Il mondo della meteorologia e del nowcasting si è arricchito di un ulteriore strumento di monitoraggio visivo, lo streaming video. L'attuale qualità delle connessioni ADSL su fibra aumenta le possibilità di realizzare una diretta video in real time, fino a qualche tempo fa, prerogativa di possessori di costose risorse hardware e di connettività.

Grazie al protocollo RTSP (Real Time Stream Protocol), ed al potente encoder RTMP di cui è dotato il WDS5, è possibile implementare una diretta web in tempi brevi e con estrema facilità, senza particolari conoscenze informatiche.

 

Come funziona?


Lo streaming è un filmato generato da una webcam predisposta che può essere visualizzato in due modi:

Direttamente da una webcam IP, tramite connessione remota
Tramite un servizio di cloud streaming
Nel primo caso, seguendo le istruzioni del produttore della propria webcam IP, è possibile importare sul proprio sito web il filmato generato dalla webcam, collegandosi direttamente sulla stessa. Ciò quasi sempre si realizza settando operazioni specifiche sul proprio router di casa o di ufficio. Il punto di debolezza di questa soluzione è che spesso lo streaming è visualizzato a singhiozzo e da pochissimi utenti. Ciò perché tutti coloro che guardano il vostro filmato, utilizzano la vostra connessione ADSL che ha delle risorse molto limitate per accontentare tutte le richieste di visualizzazione.

Nel secondo caso, la visualizzazione è possibile da un gran numero di utenti, poiché il filmato della webcam viene inviato una sola volta ad un servizio di cloud streaming. Sarà poi quest’ultimo a “ripeterlo” tutte le volte che è necessario, ossia tutte le volte che gli utenti andranno sul vostro sito. Esistono in rete molti servizi di cloud streaming, anche a pagamento. Solo con WDS5, avrete la possibilità di utilizzare servizi gratuiti messi a disposizione da alcuni grandi gestori, come YouTube oppure Facebook.

guida streaming webcam

Requisiti


Requisiti minimi per attivare una diretta streaming:

Una webcam IP con supporto RTSP e con risoluzione di almeno 720p (consultare il proprio manuale di istruzioni)
Un WDS5 versione Eco Black
Una connessione ADSL con almeno 0,8Kbit disponibili in upload
Un account presso un servizio di cloud streaming, per esempio Youtube.


Requisiti per attivare una diretta streaming performante:

Una webcam IP con supporto RTSP e con risoluzione di almeno 1080p (consultare il proprio manuale di istruzioni)
Un WDS5 versione Eco Black
Una connessione ADSL con almeno 2Mbit disponibili in upload
Un account presso un servizio di cloud streaming, per esempio Youtube.
Tra queste due possibilità, esiste una grande varietà di soluzioni intermedie, ognuna delle quali può essere ottimizzata in base alle risorse disponibili di ogni utente. Prima di attivare uno streaming è fortemente consigliata la verifica della qualità della connessione ADSL, che, qualora troppo lenta, non vi consentirà né di caricare lo streaming né di navigare normalmente proprio perché lo streaming richiede una quantità di banda internet sempre disponibile e consumata costantemente nel tempo.

GUI


Dalla versione firmware 5.6.0, il WDS5 con hardware Eco Black monta a bordo un potente encoder in grado di leggere il filmato da una webcam IP con protocollo RTSP, e di inviarlo ad un servizio di cloud streaming. Ecco come si presenta la sua interfaccia (grafica utente, nota anche come GUI - dall'inglese Graphical User Interface).

Streaming Figura 02

Le principali funzionalità sono riassunte nella descrizione che segue, che ricalca la guida in linea già presente nella sezione WDStreamer. La riportiamo qui per dare adeguata informazione anche a coloro che ancora non hanno un WDS5 ma sono intenzionati all’acquisto.

Cosa fare?

- Innanzitutto bisogna determinare la Url RTSP della propria telecamera IP ed assegnarlo alla cella Url RTSP input. Questa sarà la sorgente video del WDS5. Un esempio di stringa (tipo Foscam) viene già fornito nella cella
- Spuntare over TCP se lo streaming passa attraverso una porta TCP (es. porta 80). Nel dubbio, non spuntare
- In Url RTMP output è possibile indicare la Url di destinazione dello streaming. Lasciando vuoto, il restreaming viene disattivato. Un esempio di stringa (tipo YouTube) viene già fornito nella cella
- Spuntare Start at boot quando è richiesta l'esecuzione automatica dello streaming al riavvio del WDS5

Come procedere?

- Lo streaming disattivo è segnalato dalla presenza di un monoscopio a video. Se nessuna impostazione è ancora stata assegnata i pulsanti Stop e Start sono disabilitati
- Click su Salva per assegnare le impostazioni. Questo abiliterà il pulsante Start
- Click su Start per avviare lo streaming
- Click su Stop per disattivare lo streaming

Note

Salvando le impostazioni con Url RTSP input vuota, lo streaming viene disattivato automaticamente e tutte le impostazioni cancellate
Effettuando una variazione in Url RTMP output, con streaming già attivo, è necessario riavviare con Stop -> Start dopo il salvataggio

Passo passo


Guida passo passo alla realizzazione di uno streaming su YouTube

Account YouTube


E’ necessario avere un account Google con il quale gestire anche il proprio canale di YouTube.

Flusso RTSP

Individuazione della riga di comando per la cattura del flusso RTSP dalla propria webcam.

Come anticipato molte webcam IP, soprattutto quelle destinate alla video sorveglianza supportano il protocollo RTSP, dunque possono generare un filmato leggibile direttamente dal suo indirizzo IP. Questa operazione può avvenire anche da remoto qualora la webcam stessa sia raggiungibile tramite un indirizzo IP pubblico.

Per individuare la sintassi della riga di comando giusta, occorre fare riferimento al manuale istruzioni della propria webcam. Qui di seguito riportiamo alcuni esempi:

rtsp://richard:myPassword@[camera-address]
rtsp://username:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it./stream1
rtsp://username:pwd@IP:port /videoSub
La stringa correttamente individuata va copiata ed incollata nel campo Url RTSP Input dell’encoder del WDStreamer

Limitazioni YouTube


Non tutti i canali di YouTube sono idonei ad eseguire uno streaming. Alcuni possono avere una limitazione e necessitano di una verifica automatica. Per fare ciò vi rimandiamo alla guida ufficiale di Google

Evento LIVE


Una volta fatto il log-in al vostro account di Google, accedete al pannello di controllo di YouTube. Successivamente aprire il pannello di controllo di Creator Studio.

Streaming Figura 03

Quando avete davanti il pannello del Creator Studio, a sinistra, cliccate su LIVE STREAMING e poi nel sotto menù EVENTI. Infine create un nuovo evento cliccando sul comando in alto a destra.

Streaming Figura 04

Inserire ora le informazioni richieste come è evidenziato nei campi in giallo, quindi titolo dell’evento, descrizione e parole chiave. Poi a sinistra settate il video come “non in elenco”. Nella scheda “impostazioni avanzate” selezionate l’opzione “Avvia automaticamente l'evento quando inizi a inviare i dati” lasciando invariato tutto il resto. Infine cliccare su “crea evento” in alto a destra.

Streaming Figura 05

Nella schermata successiva, avete la possibilità di aggiungere una immagine da visualizzare quando lo streaming è disattivato. Più in basso c’è la funzione per creare la chiave di comunicazione con il cloud streaming: selezionate “Chiave stream riutilizzabile” e poi scegliete “Crea nuovo stream”. Date un nome ed una descrizione al nuovo stream e cliccate su salva.

Streaming Figura 06

Le ultime funzioni da settare sono ora le più importanti poiché coincidono con la distribuzione della chiave di streaming che dovete inserire nel campo Url RMTP Output dell’encoder del WDStream. Nella figura successiva sono stati evidenziati i campi dai quali ricavare la chiave streaming completa. Essa è composta dalla stringa “URL server principale” seguita dal “Nome Stream”

Ecco quindi un esempio di stringa da inserire nell’encoder del WDStreamer rtmp://a.rtmp.youtube.com/live2/xxx-xxx-xxx-xxx

Streaming Figura 07

Da WDS5
A questo punto avete entrambe le stringhe che occorrono e cioè l’indirizzo RTSP della webcam e la chiave stream di YouTube. Inseriti i suddetti parametri rispettivamente nei campi URL RTSP input e URL RTMP output, potete procedere al salvataggio delle impostazioni. L’ultimo passaggio da fare è premere il grande pulsante verde START. Se gli indirizzi inseriti sono corretti, l’encoder vi risponderà con un messaggio di successo. Se gli indirizzi sono errati, ossia il sorgente RTSP oppure la destinazione RTMP, oppure entrambi, l’encoder vi risponderà con un messaggio di errore.

A conclusione
Se tutti i passaggi sono andati a buon fine, dovreste avere il vostro streaming online su YouTube. Per verificare ciò, tornate nel vostro account YouTube Creator Studio e visitate nuovamente la sezione Streaming ed Eventi di cui abbiamo già parlato precedentemente.

Qui avrete il vostro evento LIVE appena creato ed avviato con il WDStreamer. Cliccate sul titolo dell’evento per aprirlo in modalità estesa. A questo punto avete un normale video di YouTube da poter esportare nel vostro HTML scegliendo le opzioni di condivisione collocate in basso a destra sotto il filmato. Scegliete “Condividi” e poi “incorpora” per ottenere il codice HTML da copiare ed incollare nelle vostre pagine web.

Buona visione